domenica 9 luglio 2017

OCCHIO LINEARE

Non guardo e non penso. Lascio che le cose vadano, senza preoccuparmi più di tanto.
Passiamo dalle montagne con la bici in spalla alle tirate fuorisoglia delle Fast Change.
Se non è cosa che fa bene, poco mi importa.
Mi diverto, ci divertiamo, tanto basta.

Senza pensare e senza guardare. Mi prendo il meglio delle cose, osservo le cime ancora in parte innevate, le valli verdi sottostanti, così come i borghi e i castelli all'imbrunire mentre strazio il cuore in regimi di battiti assurdi.

Le Alpi, quelle della Vallé, che salgo da sempre, e che continuo a salire. Cogne, Cervinia, la Valsavarenche.
Posti incantati, tante foto, tanta quota. Senza affanno e senza fretta. L'eco delle gare lontano, quel poco di sete d'agonismo placato nelle kermesse serali del mercoledì.

"come un animale che non può capire, guardo il mondo con occhio lineare" (cit.)


BikerForEver










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