sabato 13 dicembre 2014

giovedì 11 dicembre 2014

domenica 26 ottobre 2014

DALLA PARTE OPPOSTA

Per la prima volta mi trovo dalla parte opposta, ovvero da quella dell'organizzazione.
Avremo la prova di Coppa Piemonte, e il Pres mi ha detto "Fabry disegnala tu per cominciare" e io ligio al dovere mi son massacrato su e giù per sentieri per due settimane.

Poi oggi ho tirato quello che per me è il giro migliore, con partenza da Roasio, per una granfondo. Due salite lunghe e dure nella prima metà, un mare di single track tecnici nella seconda, quando ormai il gruppo è sgranato. Chi era con me oggi, dal Davò al Luccardini al Lenzi agli altri super bikers di Milano, mi ha fatto un mare di complimenti.

Ovvio, non è una passeggiata, perchè al vecchio Fabri piacciono le gare dure e pure. Circa 45 km. con 1600 metri di dislivello, ma che ti fanno arrivare con il sorriso stampato in faccia.

Con la possibilità, se ci sarà sole, di alzare ogni tanto la testa godendo di panorami bellissimi, che spaziano dal Monte Rosa al Monte Barone, per voltarsi e vedere mezza pianura padana.







Mi rendo conto di persona ora delle difficoltà che ci sono a organizzare e tracciare un evento come una Gran Fondo che si rispetti.
Ma lo trovo veramente divertente.

Ora spetta alla squadra se promuovere il giro, io devo pensare ad allenarmi per fare una figura decente....



BikerForEver


domenica 12 ottobre 2014

ROC MARATHON

Di norma dopo due volte che ripeto la stessa gara, mi viene a noia.

A Frejus ci sono andato per l'ottavo anno, qualcosa di particolare deve esserci...

Vado e corro sempre la Marathon, la gara estrema del venerdì, perchè la classica della domenica, la leggendaria Roc d'Azur è ormai troppo affollata. Potendo a volte le corro tutte e due, prendendomela comoda nella seconda gara.

La guardi sulla carta e non ti spaventa: sono 84 km per 2500+, ho fatto cose ben peggiori. Eppure quando arrivi sei a pezzi, le mani sempre con i crampi, gli occhi sgranati che urlano gioia.
E' il paradiso del sentiero tecnico, qua non si scherza, non esiste un attimo di respiro per 5 ore (al mio modestissimo livello), se fai un errore ti fai male, tra rocce, dirupi e trail favolosi.










Siamo andati in quattro biker (io, Roby, David e Ricky...una Transpyr in pratica!), abbiamo dormito al solito ostello, mangiato come orsi e continuato a ridere sempre.
Sono partito in griglia con gli elite, quelli veri, da Marotte che ha vinto a Sauser, per essere sempre entrato nei primi 300.
Ho dato tutto, e sono riuscito ancora una volta a fare una buona gara quando i giochi sono duri, con un 257esimo su 1800 arrivati, in poco più di 5 ore e un quarto.
Ma soprattutto ho gioito in ogni istante, ho sempre attaccato senza mai mollare, e dopo la terza ora ho visto che ero anche più fresco di tanti e recuperavo posizioni.

Morale, ancora una volta la forma è arrivata al momento giusto, e sono tornato a casa veramente felice.

Amo la Roc, amo questa gara, amo queste terre.

Aurevoir Roc d'Azur.


BikerForEver


lunedì 6 ottobre 2014

ONLY ONE

Con la Prevostura si è chiusa la Coppa Piemonte. Ed infatti fb è pieno di post che ne parlano.
Ho fatto solo cinque gare sulle sei minime, ma tanto poco sarebbe cambiato, entro nei 20 M4 solo se diluvia e c'è l'inferno.

Però mi sono divertito e ho fatto cinque bei percorsi: Margareis, Comba Oscura, Claviere, Collombardo e Lessona appunto.

L'anno prossimo cambierà molto e ci sarà finalmente la gara nella "mia" Roasio, potrei anche decidere di tornare ad allenarmi....mah...

Ora ne manca solo una, forse la più bella di un giorno.

Venerdì si mena, frejus arrivo!!!


lunedì 15 settembre 2014

LA FELICITA' ESISTE SOLO SE CONDIVISA

Ci sono momenti, ci sono volte in cui le cose prendono una piega speciale.
E quelle sono le volte che poi, anni dopo, non riesci a dimenticare.

Questa doveva essere una di quelle.

Ne ho chiamati nove, sono venuti in sei, con me sette. Biker veri, un palmares pazzesco, la MTB dentro, che scorre nel sangue:
Agnoletti da Riccione, Davò e Vallè da Milano, Segreti da La Spezia, Moalli "quasi" dalla Svizzera, Bocca e Gelli da Vercelli.
Facce di chi ne ha viste tante e la sa lunga.



Gente da corse a tappe, da bici in spalla sulle montagne nel mondo.

Alcuni nemmeno si conoscevano tra loro, ma li conoscevo io. Ed ero molto sereno. Non poteva non crearsi quel clima che solo chi ha corso per giorni sui sentieri, dormendo nelle tende e nei Camp, sotto il sole, la pioggia, la neve, annusa.

Saliamo venerdì sera a Cogne in tre, mangiamo alla grande e la mattina scendiamo in auto ad Aymavilles. Arrivano gli altri, prendiamo le bici e saliamo.

Sotto quella luce assurda che solo a settembre puoi trovare, scaliamo di un fiato 2200 metri di dislivello, arrivando al colle Tsa Sechè e buttandoci a perdifiato su Cogne dove arriviamo dopo sei ore.












La sera la mia casa trasformata nel Camp. Sacchi a pelo, borsoni (portati da Paola su a Cogne, grazie), ogni tipo di cibo ovunque, il calore caldo dei biker dopo la grande fatica.
Meraviglioso.

La mattina ripartiamo verso il vallone dell'Urtier, per scalare Fenètre de Champorcher, colle Pontonnet, Pas des Invergneux, sentiero 3A e gettarci giù fino ad Aymavilles.

Di nuovo un sole perfetto, noi che sembra che pedaliamo insieme da anni, i cuori uniti dalla magia dei monti, della luce, dei colori.

Lo vedo negli occhi, siamo felici.

Persino io mai così fuori forma da tanto tempo, mi risento a mio agio a provare la fatica ripetuta nei giorni, e quando dopo oltre 4 ore arriva il momento della grande discesa tecnica mi si chiude la vena come nei giorni migliori, e provo la gioia.

Altri momenti indimenticabili, altre foto che lasciano senza fiato.














Ad Aymavilles dopo quasi 5000 metri scalati in due giorni da oltre 6 ore di MTB in quota ricarichiamo le auto, ci abbracciamo come amici che non si separano da tempo.

Io sicuramente sono sempre un pò troppo emotivo, però credo che qualcosa di speciale sia capitato.

Grazie ragazzi, mi avete reso felice. E, come ho sempre scritto, la felicità esiste solo se condivisa.
Con voi.


BikerForEver



sabato 6 settembre 2014

SCIALLA

Sembra passata una vita dalla Transpyr eppure altre volte sembra un attimo.

Dopo la Comba Oscura a metà luglio, le mie difese immunitarie se ne sono andate e ho passato un periodo un pò complicato fisicamente, ma 31 dico 31 giorni senza bici ma pieno ti tapas e di sangria hanno rimesso in sesto la salute...ma non certo la forma fisica.

Qualche uscita su a Cogne, senza numero alla Granparadiso Bike, un giretto sulle Rive e ieri sera in notturna per risaie con Manuel, ho ripreso senza impegno e senza alcuna carica agonistica.

Sciallo, proprio sciallo.

L'agonismo è riposto nel cassetto, per ora e per un pò. Le ultime prove in Piemonte saranno solo una scusa per giri che conosco e mi piacciono. E non mi dispiace per nulla questo approccio.

Intanto ieri sera son tornato in sella a una Niner (grazie Manuel) e devo dire che il grande amore non si scorda mai. Proprio mai.





BikerForEver

mercoledì 16 luglio 2014

TRANSPYR 2014 LE FOTO

Le guardo e mi emoziono. Lo so, sono troppo emotivo, eppure ricordo ogni istante di queste immagini.
Sono un ragazzo fortunato...la più bella di tutte, eccola!!



















BikerForEver